Relay – Heřmánky

9 lug 2021 - Elite Team, News, Senza categoria


Dopo una giornata di riposo, riprendono le gare con la staffetta.
Ci si sposta a sud di Ceska Lipa nel parco naturale di Heřmánky, caratterizzato dai famosi Sandstones, imponenti formazioni rocciose di arenaria.
Diversamente dalla sprint-relay, oggi si corre in tre frazionisti dello stesso sesso.

In prima frazione per il team italiano femminile c’è l’atleta del PWT Italia Carlotta Scalet, che reduce da un’ottima prestazione alla middle si presenta al via carica e pronta a dare il tutto. Completano il team Viola Zagonel e Irene Pozzebon.
Alle 16:20 (orario insolito ma deciso per questioni di trasmissioni televisive) parte la gara. Carlotta parte nella pancia del gruppo in maniera cauta e passa in 13^ posizione al punto spettacolo, breve passaggio in arena e ritornano in bosco per un ultimo loop. E’ proprio nell’ultimo loop che Carlotta dimostra ancora una volta le sue capacità, prima chiude il gap dalla Francia e la Polonia e mette la freccia superandole e dando il cambio a Viola in un’ottima 11^posizione.

Per la cronaca, si confermano, dopo la vittoria nel 2019 in Norvegia, campionesse del mondo la Svezia davanti a Svizzera e Norvegia. L’italia chiude al 18^ posto

 

Prima frazione anche per Robert Merl con il team austriaco, che con una partenza fenomenale passa al terzo intertempo in 5^ posizione. Una scelta di percorso in solitaria e qualche indecisione però gli fanno perdere il contatto dal gruppo e conclude la sua prova in 12^ posizione. Una prova ok, come ha poi commentato lui, ma che non lo soddisfa a pieno.

Per il team maschile italiano, la staffetta si compone al lancio con Giacomo Zagonel, seguito da Mattia Debertolis e in ultima frazione l’atleta porta colori del PWT Italia Sebastian Inderst.
Sebastian parte sotto ad un vero e proprio temporale con pioggia torrenziale, lampi e tuoni. Vista la tarda ora e il meteo, seguendo l’esempio di altri e l’esperienza dell’ultimo mondiale, parte con la pila frontale. Una gara buona ma condizionata dal buio e scarsa visibilità.
L’italia chiude al 18^ posto anche tra gli uomini